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Ricorsi alternativi al Prefetto e al Giudice di Pace

Precisiamo subito che esso è alternativo al Giudice di Pace. Questo significa che non puoi presentare entrambi i ricorsi, devi sceglierne necessariamente uno. Inoltre, si tratta di un ricorso di tipo amministrativo e non giurisdizionale. Il ricorso deve essere presentato al Prefetto competente per il territorio entro il quale ricade il Comune ove è stata elevata la contravvenzione e può essere spedito per posta, oppure consegnato personalmente presso l'ufficio. Il termine di presentazione è di 60 giorni, decorrenti dall'accertamento della violazione (se questa è stata immediatamente contestata al trasgressore) o dalla ricezione della notifica del verbale (se la violazione è stata accertata nell'assenza del trasgressore o comunque per il proprietario non trasgressore che abbia ricevuto la notifica). A differenza del ricorso al Giudice di Pace, il termine non rimane sospeso entro il periodo feriale compreso tra il 1 agosto ed il 15 settembre. Se il termine scade in un giorno festivo, ovviamente, esso si intende automaticamente prorogato al primo giorno non festivo successivo. Il ricorso può essere spedito per raccomandata o consegnato personalmente presso il competente ufficio e può essere presentato direttamente al Prefetto, oppure all'organo che ha elevato la contravvenzione. In questo ultimo caso, l'organo accertatore si preoccuperà di trasmettere il ricorso al Prefetto. Nel ricorso, puoi inserire la richiesta di essere convocato e sentito per meglio esporre le tue ragioni. Se il Prefetto accoglie il ricorso, emette un'ordinanza di archiviazione della sanzione amministrativa opposta. Se, al contrario, il Prefetto rigetta il ricorso, allora la sanzione si raddoppia automaticamente. Ciò avviene a differenza dal ricorso al Giudice di Pace, in seno al quale, se il Giudice rigetta la richiesta di annullamento del verbale, determina la sanzione a sua completa discrezione, tra il minimo ed il massimo edittale. Il ricorso al Prefetto non ha alcun costo, se non quello della raccomandata (sempre che non sia consegnato personalmente). La decisione del Prefetto deve essere adottata entro un termine perentorio. Altrimenti, il ricorso si intende automaticamente accolto.
L'ordinanza con la quale il Prefetto decide il ricorso deve essere notificata, a pena di nullità, entro 150 giorni dal momento in cui è stata emessa Contro l'ordinanza del Prefetto, entro il termine di 30 giorni dalla notifica della stessa può essere proposto ricorso al Giudice di Pace, con le stesse identiche modalità del ricorso contro il verbale.

PREFETTO DI _________
OPPOSIZIONE A SANZIONE AMMINISTRATIVA
(Artt. 203 C.d.S.)

 

Il/La sottoscritto/a Sig./Sig.ra _______________, nato/a a ________ il _________ (C.F.
_____________) e residente a __________, via/piazza ___________, propone

 

 

OPPOSIZIONE

 

Avverso il verbale di accertamento di violazione del codice della strada, emesso dalla Polizia Municipale di ____________ in data ___________, recante il n. ___________, con il quale si contesta la presunta violazione dell'art. __________ accertata in ___________, data _____________, per i seguenti motivi

 

 

IN FATTO ED IN DIRITTO

 

 

(SCRIVI QUI I MOTIVI PER I QUALI RITIENI CHE LA SANZIONE DEBBA ESSERE
ANNULLATA)

 

 

***

 

Per tutti i motivi sinora esposti, voglia il Prefetto di ______,
- emettere ordinanza di archiviazione della sanzione amministrativa opposta;
Si allegano i seguenti documenti:
1) Verbale impugnato
2) (tutta l'ulteriore documentazione che ritieni utile produrre)

 

======== INIZIO DEL MODULO ========


ALL'UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI ............................  [oppure AL PREFETTO DI .................]

RICORRE

Il/la sig. ................., codice fiscale ................, nato/a a ................. il ................. e residente a ................. cap.................via ................. n. .... tel ................. E-mail ................. Fax ................., ai fini del presente ricorso domiciliato presso: .................... (nota 1)  

CONTRO

[scegliere il proprio caso]

- Il Comune di .......... ,nella persona del Sindaco pro-tempore, con sede in Via............n.....
Nel caso di multe elevate dalla Polizia municipale (Vigili Urbani) o dagli ausiliari del traffico.

- La Provincia di .......... ,nella persona del Presidente pro-tempore, con sede in Via............n.....
Nel caso di multe elevate da funzionari o agenti provinciali (es., Polizia provinciale, etc.).

- La Regione  .......... ,nella persona del Presidente pro-tempore, con sede in Via............n.....
Nel caso di multe elevate da funzionari o agenti regionali

- Il Prefetto di .......... , con sede in .... Via............n.....
Nel caso di multe elevate da funzionari, ufficiali e agenti dello Stato, funzionari e agenti delle Ferrovie dello Stato, delle ferrovie e tranvie in concessione e dell'Anas (es: Carabinieri, Polizia Stradale, Corpo forestale, Guardia di Finanza, etc.), oppure nel caso ci si opponga ad una ordinanza-ingiunzione del prefetto

AVVERSO

Il ....................... [verbale di accertamento. cartella esattoriale, ordinanza-ingiunzione, etc.] n. ..................., notificato in data ................... emanato da ................... [Polizia municipale, Polizia stradale, Carabinieri, Prefetto, etc] di..................., e che si allega in originale (nota 2)

Per i seguenti motivi:

[di seguito esporre i motivi per cui si chiede l'annullamento. Vedi sotto la nota 3 per alcuni esempi. Leggi anche le schede pratiche menzionate sopra. In questa parte del ricorso fare riferimento anche a documenti, se ce ne sono, da allegare al ricorso, come ad esempio fotografie, mappe, oppure a testimoni da convocare in udienza]

- .....................................................................................................
- .....................................................................................................

Istanza di sospensione degli effetti dell'atto impugnato
Appare evidente, per quanto sin qui dedotto, la piena sussistenza del fumus boni iuris che giustifica la sospensione degli effetti dell’atto impugnato. Del resto, ove non si procedesse alla sospensione degli effetti dell'atto, il ricorrente sarebbe costretto già da subito a pagare la sanzione intera, con chiaro pregiudizio patrimoniale. Inoltre, in caso di vittoria, il ricorrente sarebbe costretto ad attivarsi per recuperare quanto pagato, non escludendo la necessità di dover nuovamente ricorrere alla giustizia in caso di inadempimento della Pubblica Amministrazione. Anche per questo si chiede l’accoglimento della presente domanda cautelare.

CHIEDE

All'Illustrissimo Signor Giudice di Pace, previa emissione di ordinanza di sospensione degli effetti dell'atto impugnato, sanzioni e pene accessoriedi voler annullare e comunque dichiarare inefficace l'atto impugnato, ed in via subordinata, nel caso di inopinato rigetto, l’applicazione del minimo edittale. Voglia altresì il Signor Giudice condannare la parte resistente a rimborsare il contributo unificato versato dal ricorrente.

Con vittoria di spese di lite.

Dichiara

Ai sensi dell'art.14 comma 2 DPR 115/2002 che il valore della presente causa e' di € …………… . Pertanto versa il contributo di € ……………..  [e € 27 per spese forfettizzate]. (nota 4)

Il presente ricorso è redatto in n. ..... copie  [generalmente 5 copie, oltre l'originale. Alcuni uffici ne richiedono quattro o anche meno. Fotocopiare anche verbale, documento d'identità, e eventuali allegati]

Si allegano:
- atto impugnato in originale
 - copia del documento di identità
- [elencare eventuali altri allegati]

Luogo e data ...................

Firma ...................

====== FINE DEL MODULO ======